La Rosa Bianca

Un gruppo di amici al tempo del Nazismo e della Seconda Guerra Mondiale

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  1. lonni
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    Buonasera!
    In prossimità della Giornata della Memoria volevo raccontarvi una splendida storia. Vera. La storia della Rosa Bianca.

    La Rosa Bianca era un gruppo di ragazzi che frequentavano l'università di Monaco ai tempi del Nazismo e della Seconda Guerra Mondiale. Il nucleo principale era costituito da quattro ragazzi, Hans Scholl, Willi Graf, Cristoph Probst, Alexander Schmorell e da una ragazza, Sophie Scholl, sorella di Hans.
    Inizialmente tutti i ragazzi (eccetto Willi) aderiscono al Nazismo, ma si rendono ben presto conto della vera faccia del regime, voltandogli le spalle.
    Nel giugno e nel luglio del 1942 scrivono e diffondono quattro volantini, firmandoli "Rosa Bianca". I volantini inneggiano alla libertà della Germania, denunciano le atrocità del regime (persecuzione degli ebrei compresa) e hanno come obiettivo quello di scuotere il popolo tedesco e di risvegliarne la coscienza. Gli ultimi due volantini vengono scritti e pubblicati nel febbraio del 1943 e sono firmati "Movimento di Resistenza". Il 18 febbraio del 1943 Hans e Sophie vengono arrestati dopo essere stati visti da un bidello mentre distribuivano i volantini all'università. Vengono arrestati il 22 febbraio insieme a Cristoph, incastrato dalla bozza di un futuro settimo volantino trovato nella tasca dei pantaloni di Hans. Inutile il tentativo del ragazzo di mangiare il pezzo di carta per coprire l'amico. I tre ragazzi vengono giustiziati il giorno stesso della sentenza. Il 19 aprile verranno arrestati anche gli altri membri della Rosa Bianca. Alexander viene giustiziato dopo tre mesi e Willi dopo otto.
    La cosa interessante è che non nasce come un gruppo di resistenza politica. I ragazzi iniziarono a riunirsi inizialmente per dibattiti culturali su libri o per discutere insieme del periodo che stavano vivendo. Essi erano, prima di tutto, amici e non si tradirono mai durante gli interrogatori e i processi. Grazie alla guida di un professore, Kurt Huber, in questi incontri impararono a maturare un giudizio critico sulla realtà che stavano vivendo e decisero per questo di non poter più sopportare il regime. Il servizio di leva li convinse della loro scelta e decisero, così, di iniziare a pubblicare i volantini.

    Lo so, non parla di ebrei. Ma non perché non sia stata terribile la persecuzione. Solo, penso che sia interessante scoprire che non tutti i tedeschi appoggiarono il nazismo e che alcuni di essi si siano sacrificati per quello che consideravano il valore più alto: la libertà.
     
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  2. Juliet has a gun
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    Bella discussione, sono d'accordo con quello che hai scritto: è bello parlare di queste cose, anche quando non riguardano direttamente la persecuzione degli ebrei.
    Comunque, l'anno scorso in quinta liceo le nostre prof ci hanno portato in gita a Monaco e abbiamo visitato proprio l'università di cui parli, e ci hanno raccontato questa storia. Siamo saliti sulle gradinate dalle quali i ragazzi lanciavano i volantini, e abbiamo camminato sullo stesso pavimento che calpestavano loro, quello decorato con la rosa bianca di marmo: è stato davvero emozionante, e anche un po' inquietante...
    Addirittura, nel cortile di fronte all'università c'era pieno di fotocopie di quello stesso volantino sparse ovunque...
     
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  3. lonni
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    CITAZIONE (Juliet has a gun @ 25/1/2013, 23:58) 
    Bella discussione, sono d'accordo con quello che hai scritto: è bello parlare di queste cose, anche quando non riguardano direttamente la persecuzione degli ebrei.
    Comunque, l'anno scorso in quinta liceo le nostre prof ci hanno portato in gita a Monaco e abbiamo visitato proprio l'università di cui parli, e ci hanno raccontato questa storia. Siamo saliti sulle gradinate dalle quali i ragazzi lanciavano i volantini, e abbiamo camminato sullo stesso pavimento che calpestavano loro, quello decorato con la rosa bianca di marmo: è stato davvero emozionante, e anche un po' inquietante...
    Addirittura, nel cortile di fronte all'università c'era pieno di fotocopie di quello stesso volantino sparse ovunque...

    Caspita... Deve essere stata veramente una cosa emozionante... A scuola mia ieri e oggi io e dei miei amici abbiamo presentato una mostra su di loro... Sono delle figure veramente ispiranti! Sophie è il mio mito. Vorrei essere forte come lei nella vita!
     
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  4. Emma_Muse
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    Hai fatto bene ad aprire una discussione del genere, inoltre io amo la storia :looksi:
    CITAZIONE (lonni @ 26/1/2013, 00:02) 
    A scuola mia ieri e oggi io e dei miei amici abbiamo presentato una mostra su di loro...

    Che tristezza, da quando sono alle superiori penso che soltanto un professore abbia nominato una volta il Giorno della Memoria.
     
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  5. lonni
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    CITAZIONE (Emma_Muse @ 26/1/2013, 08:16) 
    Che tristezza, da quando sono alle superiori penso che soltanto un professore abbia nominato una volta il Giorno della Memoria.

    noi la mostra abbiamo dovuto combattere per allestirla e non ci hanno fatto nemmeno una grande pubbliciità ma vedere quelli che la visitavano contenti mi ha reso felice...
    L'ignoranza e l'indifferenza esistono da sempre, ma è da storie come queste che si impara ad agire!
    Anche da noi non ne parlano mai ma noi l'abbiamo presentata lo stesso!
     
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  6. luci95
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    CITAZIONE (Juliet has a gun @ 25/1/2013, 23:58)
    Bella discussione, sono d'accordo con quello che hai scritto: è bello parlare di queste cose, anche quando non riguardano direttamente la persecuzione degli ebrei.
    Comunque, l'anno scorso in quinta liceo le nostre prof ci hanno portato in gita a Monaco e abbiamo visitato proprio l'università di cui parli, e ci hanno raccontato questa storia. Siamo saliti sulle gradinate dalle quali i ragazzi lanciavano i volantini, e abbiamo camminato sullo stesso pavimento che calpestavano loro, quello decorato con la rosa bianca di marmo: è stato davvero emozionante, e anche un po' inquietante...
    Addirittura, nel cortile di fronte all'università c'era pieno di fotocopie di quello stesso volantino sparse ovunque...

    Mi ha fatto rabbrividire....

    Comunque io resto sempre più disgustata dal disinteresse, dall'ignoranza e dal menefreghismo che c'è in giro... Davvero siamo una società da buttare perché non si può perdere di vista una commemorazione così importante.. e che dire.. Non ero a conoscenza di questo movimento e sono rimasta davvero colpita dal coraggio che hanno avuto questi ragazzi... Si sono ribellati al sistema per combattere contro qualcosa in cui credevano, per combattere l'ingiustizia del tempo. Peccato che erano in minoranza, se tutto il popolo si fosse ribellato forse non sarebbe successo quel che è successo.
     
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  7. neoval
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    CITAZIONE (luci95 @ 27/1/2013, 19:18) 
    Comunque io resto sempre più disgustata dal disinteresse, dall'ignoranza e dal menefreghismo che c'è in giro... Davvero siamo una società da buttare perché non si può perdere di vista una commemorazione così importante.. e che dire..

    beh non è che disinteresse e ignoranza siano proprio sinonimi eh...per esempio io non ho visto nessuno oggi parlare dei 245 morti in brasile in discoteca, però mica si parla di ignoranza. uno decide se parlare o meno di certe cose e via. sono morte 11 milioni di persone durante la guerra, ok, e secondo voi ricordarle un giorno basta ? chi non si ricorda degli ebrei morti ammazzati tutto l'anno ma se lo ricorda oggi è da osannare ? questa è ipocrisia bella e buona. a me ste cose fatte una volta l'anno mi fanno un pochino pena. come se oggi 27 gennaio siamo tutti viva gli ebrei poi il giorno dopo condanniamo la guerra tra israele e palestina. insomma non mi pare molto coerente la cosa, uno se vuol ricordare un avvenimento lo ricorda quando gli pare, non dev'essere impostata una cosa come il giorno della memoria. va bene dedicare una giornata a questa faccenda, come per le foibe, le vittime di capaci, i malati di aids eccetera eccetera, ma mi pare eccessivo fomentare la cosa per l'intera giornata, e tg che non parlano altro che della guerra e dei morti nei campi di concentramento, e storie dell'epoca, e film come "la vita e bella". sinceramente a me sembra proprio una cosa fatta tanto per farla, una forzatura, non una cosa spontanea.
    chi ha vissuto quell'epoca se lo ricorda tutti i giorni, non solo oggi.
     
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  8. lonni
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    CITAZIONE (neoval @ 27/1/2013, 19:56) 
    beh non è che disinteresse e ignoranza siano proprio sinonimi eh...per esempio io non ho visto nessuno oggi parlare dei 245 morti in brasile in discoteca, però mica si parla di ignoranza. uno decide se parlare o meno di certe cose e via. sono morte 11 milioni di persone durante la guerra, ok, e secondo voi ricordarle un giorno basta ? chi non si ricorda degli ebrei morti ammazzati tutto l'anno ma se lo ricorda oggi è da osannare ? questa è ipocrisia bella e buona. a me ste cose fatte una volta l'anno mi fanno un pochino pena. come se oggi 27 gennaio siamo tutti viva gli ebrei poi il giorno dopo condanniamo la guerra tra israele e palestina. insomma non mi pare molto coerente la cosa, uno se vuol ricordare un avvenimento lo ricorda quando gli pare, non dev'essere impostata una cosa come il giorno della memoria. va bene dedicare una giornata a questa faccenda, come per le foibe, le vittime di capaci, i malati di aids eccetera eccetera, ma mi pare eccessivo fomentare la cosa per l'intera giornata, e tg che non parlano altro che della guerra e dei morti nei campi di concentramento, e storie dell'epoca, e film come "la vita e bella". sinceramente a me sembra proprio una cosa fatta tanto per farla, una forzatura, non una cosa spontanea.
    chi ha vissuto quell'epoca se lo ricorda tutti i giorni, non solo oggi.

    Beh, è per questo che ho proposto questa storia:loro non erano ipocriti, ma morirono perché non potevano, pur avendone la convenienza, fare finta che tutto andasse bene...
    Per me sono un esempio e sono i miei eroi!
     
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  9. neoval
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    CITAZIONE (lonni @ 27/1/2013, 20:14) 
    Beh, è per questo che ho proposto questa storia:loro non erano ipocriti, ma morirono perché non potevano, pur avendone la convenienza, fare finta che tutto andasse bene...
    Per me sono un esempio e sono i miei eroi!

    quello che intendevo esattamente: se sono i tuoi eroi, perchè scriverlo oggi ? non potevi scriverlo altri giorni, fin da subito, dopodomani ? insomma è questo che io dico. che oggi si enfatizza tutto quello che concerne la shoah e domani tutti si dimenticano di parlarne. io non sto nè da una parte nè dall'altra, ossia oggi non ne parlo troppo ma domani non me la dimentico. se uno una cosa tiene a ricordarsela se la ricorda tutto l'anno, non solo il 27 gennaio.
     
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  10. lonni
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    CITAZIONE (neoval @ 27/1/2013, 20:17) 
    quello che intendevo esattamente: se sono i tuoi eroi, perchè scriverlo oggi ? non potevi scriverlo altri giorni, fin da subito, dopodomani ? insomma è questo che io dico. che oggi si enfatizza tutto quello che concerne la shoah e domani tutti si dimenticano di parlarne. io non sto nè da una parte nè dall'altra, ossia oggi non ne parlo troppo ma domani non me la dimentico. se uno una cosa tiene a ricordarsela se la ricorda tutto l'anno, non solo il 27 gennaio.

    Beh, ne ho parlato oggi perché ne abbiamo parlato poco tempo fa e la mostra l'abbiamo presentata tre giorni fa, quindi li conosco d non moltissimo come personaggi... Comunque sono d'accordo che non si debba fare gli ipocriti, anche perché si rischia di banalizzare tutto e di ridurlo! E comunque mi sembra anche sbagliato non avere un giorno in cui si ricordi più degli altri...
     
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  11. luci95
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    CITAZIONE (neoval @ 27/1/2013, 19:56)
    CITAZIONE (luci95 @ 27/1/2013, 19:18) 
    Comunque io resto sempre più disgustata dal disinteresse, dall'ignoranza e dal menefreghismo che c'è in giro... Davvero siamo una società da buttare perché non si può perdere di vista una commemorazione così importante.. e che dire..

    beh non è che disinteresse e ignoranza siano proprio sinonimi eh...per esempio io non ho visto nessuno oggi parlare dei 245 morti in brasile in discoteca, però mica si parla di ignoranza. uno decide se parlare o meno di certe cose e via. sono morte 11 milioni di persone durante la guerra, ok, e secondo voi ricordarle un giorno basta ? chi non si ricorda degli ebrei morti ammazzati tutto l'anno ma se lo ricorda oggi è da osannare ? questa è ipocrisia bella e buona. a me ste cose fatte una volta l'anno mi fanno un pochino pena. come se oggi 27 gennaio siamo tutti viva gli ebrei poi il giorno dopo condanniamo la guerra tra israele e palestina. insomma non mi pare molto coerente la cosa, uno se vuol ricordare un avvenimento lo ricorda quando gli pare, non dev'essere impostata una cosa come il giorno della memoria. va bene dedicare una giornata a questa faccenda, come per le foibe, le vittime di capaci, i malati di aids eccetera eccetera, ma mi pare eccessivo fomentare la cosa per l'intera giornata, e tg che non parlano altro che della guerra e dei morti nei campi di concentramento, e storie dell'epoca, e film come "la vita e bella". sinceramente a me sembra proprio una cosa fatta tanto per farla, una forzatura, non una cosa spontanea.
    chi ha vissuto quell'epoca se lo ricorda tutti i giorni, non solo oggi.

    Per quanto fili il tuo discorso..non sono d'accordo con te su alcuni punti, perché è vero uno può ricordare quando gli pare però a me sembra giusto dedicargli un'intera giornata proprio per onorarli, per ricordarli affinché una tragedia di questo genere non accada più! Affinché non venga dimenticato questo massacro, affinché quelle persone morte abbiano un po di "luce" e il loro ricordo non si disperda con il passare del tempo. Tanto inutile e ipocrita questa commemorazione non la vedo poi dipende sempre dai punti di vista..è ovvio che se accenti la tv trasmettano solo episodi relativi ...
    ps: sono consapevole che non sono sinonimi disinteresse e ignoranza, per questo li ho usati entrambi! ;)
     
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  12. neoval
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    CITAZIONE (luci95 @ 27/1/2013, 20:57) 
    Tanto inutile e ipocrita questa commemorazione non la vedo

    e allora non mi sono spiegato molto bene, perchè non ho detto questo. io ho detto che è ipocrita la gente che se ne ricorda solo oggi, sono ipocriti i media che ne parlano solo oggi, non la commemorazione in se. io ho scritto che va bene dedicare una giornata intera ad avvenimenti come questo, non ho scritto il contrario. per me è ipocrisia quando si strumentalizza una faccenda seria. prendete per esempio, e come esempio è molto banale e non paragonabile a questo, il natale. la gente perchè fa regali a natale ? perchè è natale. non perchè vuol bene alle persone, tante volte si fanno regali a persone che stanno pure antipatiche però "è natale facciomo un regalo". NO. la gente deve sentirsi di fare le cose, non deve essere imposta a farle. poi è ovvio che nessuno obbliga nessuno, ma io la vedo così.
    il fatto che oggi 27 gennaio sia il giorno della memoria per le vittime dell'olocausto mi sta benissimo, sono pienamente d'accordo col dedicare una giornata alla loro memoria, ma bisognerebbe farlo in maniera diversa, senza fomentare la cosa ed imporre programmi tv e notizie sul web per 24 ore, è esagerato e logorante. che poi appunto per il resto dell'anno nessuno se la fila più questa memoria, anzi per lo più si guarda a israele come uno stato dove c'è una guerra e basta. poi si può essere pro-israele o pro-palestina e qui son discorsi politici, ma che sia uno o l'altro in questo giorno vanno ricordati e ok, ma non trovo giusto strumentalizzare il tutto per 24 ore e poi via, come a dire "ah cazzo oggi è il 27 gennaio dobbiamo fare qualcosa sugli ebrei" e poi il giorno dopo di nuovo belen rodriguez tutto il giorno.
    è questo il mio ragionamento, preferisco non fare il finto amicone degli ebrei oggi e starmene zitto ma ricordare quanto è accaduto ogni tanto per tutto l'anno.
     
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  13. lonni
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    Concordo su tutto!
     
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  14. *The Only Hope For Me*
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    partendo dal presupposto che non conoscevo questa storia e che almeno qualcuno ha avuto il coraggio di pensare con la propria testa, io sono d'accordo con tutto quello che ha scritto vale :looksi: va bene avere un giorno per celebrare la morte di milioni di persone, ma non basterebbe un giorno. cose come queste bisognerebbe ricordarle tutto l'anno, non un solo giorno e poi per il resto dell'anno dire "ok, abbiamo ricordato gli ebrei per un giorno, adesso basta".
    ma poi insomma, sono morti milioni di ebrei nei campi, ma non solo loro. ricordiamoci di tutti gli omosessuali, i portatori di handicap, i mussulmani, i prigionieri politici e molti altri. perchè invece si parla solo degli ebrei? ok che costituivano la maggior parte dei prigionieri, ma bisognerebbe ricordare tutti.
    poi non sono d'accordo sul fatto che quelli che ieri non hanno parlato della shoah siano per forza ignoranti e insensibili. io ieri non ne ho parlato, non ho messo nessun post su fb, non ho scritto nulla, ma mi sono sempre interessata agli eventi riguardanti la seconda guerra mondiale, in particolare i campi di sterminio e di concentramento, fin dalle elementari. e non li ricordo solo il 27 gennaio, ma anche altri giorni dell'anno.
     
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  15. neoval
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    CITAZIONE (*The Only Hope For Me* @ 28/1/2013, 10:10) 
    ma poi insomma, sono morti milioni di ebrei nei campi, ma non solo loro. ricordiamoci di tutti gli omosessuali, i portatori di handicap, i mussulmani, i prigionieri politici e molti altri. perchè invece si parla solo degli ebrei? ok che costituivano la maggior parte dei prigionieri, ma bisognerebbe ricordare tutti.

    per l'appunto :looksi: gli ebrei erano la maggior parte, ma non erano il 100%.
    senza poi ricordare anche tutte le vittime dei gulag russi, di loro non se ne parla mai, eh ? e poi tutti gli altri esempi di questo tipo.
    e concordo anche sul fatto che non si dev'esser per forza etichettati come ignoranti se ieri non se ne è parlato, io pure non ho messo niente nè su fb nè da nessun'altra parte semplicemente perchè non lo trovo indispensabile, non devo accrescere il mio ego facendomi accettare dagli altri facendo vedere che io il giorno della memoria condivido frasi e storie sulla shoa. che poi è facile dire sempre le solite quattro cazzate, di proprio pensieri ce ne sono ben pochi. l'unico che ha detto qualcosa di diverso è stato silvio berlusconi, e lo hanno crocifisso. ma questa è un'altra storia.
     
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21 replies since 25/1/2013, 23:13   189 views
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