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.Ma magari! Cheppoi le aziende Made in Italy non lo sono più...la Geox manda la produzione in Cina, la Omsa adesso decentralizza in Serbia mi pare...quindi stiamo ben attenti a chi diamo sti "maledetti" soldi! Per me Made in Italy non esiste più già da un po' perché costa di meno mandare la produzione all'estero e così la manodopera. Stavo poi pensando, ma se tutti non pagassimo più determinate cose riusciremmo a far cambiare qualcosa? 
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neoval+1 .
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Ma il punto non è il rivenditore che ci guadagna, ma l'azienda. E' a quella che mi riferivo u.u Vabeh, sapevo di essermi spiegata male xD
e io mi son spiegato peggio
però faccio un esempio lampante: l'iphone 4s negli stati uniti costa, al cittadino di turno, 200 dollari. da noi, al cittadino di turno, costa 649. ora, 200 dollari sono 152 euro. aggiungiamo l'iva al 21% di 152 euro, si ottiene 184 euro. ci mettiamo anche che ne so, 100 euro di costi di spedizione (lol è tanto lo so ma è per spiegare bene) e arriviamo a 284 euro. ballano ancora 365 euro. e il cittadino medio lo pagherebbe 184 euro (200 dollari, iva inclusa). l'azienda secondo voi lo paga 152 euro, o 52 euro ? come potete ben constatare, le aziende che importano dall'estero, comunque, ci guadagnano. certo se fossero italiane ci guadagnerebbero tutto perchè non spenderebbero di spedizione e compravendita, però ci guadagnano. che poi ragazzi, non è colpa nostra se a livello italiano facciamo bene "poche" cose. e li ritorna il problema del lavoro: perchè vanno all'estero per la mano d'opera ? perchè li si lasciano sottopagare, noi italiani invece "costiamo" di più. se ci fossero meno contributi da pagare (sempre riferendomi a dati che conosco, a dicembre un mio amico ha pagato quasi 900 euro di contributi per via della tredicesima). è ovvio che se una piccola azienda si trova costretta a pagare un ragazzo come apprendista 800 euro al mese e poi deve pagare 500 euro di contributi, preferisce andare all'estero e pagare la metà (se non di meno)Stavo poi pensando, ma se tutti non pagassimo più determinate cose riusciremmo a far cambiare qualcosa?
cambierebbe moltissimo. contate quanto spendete al mese di luca/elettricità. fate una divisione per giorno. moltiplicate per il numero di cittadini italiani e arrotondate tutto per difetto. se per un giorno noi tutti tenessimo le luci spente risparmieremmo una cosa come centinaia di milioni di euro. in un solo giorno, soltanto tenendo le luci spente. poi si potrebbe non fare benzina per un giorno intero, non comprare sigarette nè alcolici, non usare il gas e via dicendo. sto parlando di blocco totale, 0 consumazioni per 65 milioni di abitanti. si potrebbero risparmiare miliardi, e al tempo stesso, ci sarebbero perdite per le aziende di miliardi. sarebbero allora per forza di cose costretti a dare ascolto al popolo. già i blocchi dei camion in questi ultimi giorni avevano sollevato un pò di bufera, se si riuscisse ad organizzare un giorno di black out completo di tutta Italia, si potrebbe davvero iniziare la rivoluzione vera e propria. ma ahimè, e ahinoi, l'italia è un paese di vecchi codardi e vigliacchi, e aderirebbero ben in pochi.. -
.ma ahimè, e ahinoi, l'italia è un paese di vecchi codardi e vigliacchi, e aderirebbero ben in pochi.
Cioè a me fanno tanto ridere quelli che si lamentano di qua e di la eppoi quando arrivano i camionisti a scioperare sono CATTIVI, EGOISTI, ecc perché non arriva più roba al supermercato o manca la benza. Cacchio! Chiediti perché la benza costa quasi DUE EURO al LITRO e perché in generale non solo i generi alimentari, ma tutto, fino al pedaggio autostradale è AUMENTATO? per cosa scioperano i camionisti, per la NON voglia di lavorare? questi percepiscono una miseria e si fanno metà o tutta Italia in due giorni o anche meno! Noo, facciamo i COMODONI, tanto non ci interessa finché abbiamo un lavoro, un tetto e le comodità che si pagano con RINCARI. Per carità, l'Italia è in una botte...sì, di legno MARCIO.. -
Franklin' .
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Ma magari! Cheppoi le aziende Made in Italy non lo sono più...la Geox manda la produzione in Cina, la Omsa adesso decentralizza in Serbia mi pare...quindi stiamo ben attenti a chi diamo sti "maledetti" soldi! Per me Made in Italy non esiste più già da un po' perché costa di meno mandare la produzione all'estero e così la manodopera. Stavo poi pensando, ma se tutti non pagassimo più determinate cose riusciremmo a far cambiare qualcosa?
Il punto è proprio questo: le aziende cercano di risparmiare sulla manodopera. Ed anche questo è un ulteriore danno alla nostra industria.
Comunque condivido tutto quello che scrivete, siete li mejo u.u. -
malinconicogabriele .
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Ragazzi.... io non so piu' che pensare...
vi giuro non so che pensare.. io ho quasi 26 anni, sono F.C. all''Uni in Scienze Infermieristiche da 4 anni (non mi colla di studiare pero' lo concludo) e siccome non posso stare perennemente a casa ho deciso (anche perche' mi e' sempre piaciuto) di entrare nelle guardie giurate....
Ho presentato curriculum a giugno 2011 e ho fatto il colloquio a Luglio... fine Luglio mi chiamano per dirmi che avevo passato il colloquio
e lì ho pensato: E' IL MOMENTO DELLA SVOLTA.
Ho preparato tutti i moduli da loro richiesti e l'ok all'assunzione mi è arrivata il 16 Novembre 2011...
Bene da novembre ad oggi (febbraio 2012) ancora non mi hanno chiamato per firmare il contratto e sto pregando ogni notte che mi chiamino a breve... e il Sig. Monti dice che il posto fisso è monotono???? Che mi venga dato e poi vi dico io se è o non è monotono.... -
Juliet has a gun+3 .
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Mi piace molto quello che dite, sono d'accordo con tutti praticamente, noi diciamo tante cose belle e utili ma alla fine, come dice Vale, l'Italia è piena zeppa di pigroni-menefreghisti, però intanto almeno noi ne parliamo, e secondo me questo è già un piccol(issimo) passo avanti.
Quest'anno, se tutto va bene, mi diplomo al Liceo linguistico e sono più demoralizzata che mai. Avendo frequentato un liceo, devo per forza andare all'università (ma non è questo che mi pesa, mi piace studiare). Il fatto è che non ho idea di cosa fare, perché non sono portata per le materie scientifiche (la matematica non la capisco proprio, chimica...figuriamoci) e adesso è così difficile trovare lavoro perfino per i dottori...figuriamoci per qualcuno laureato in una materia umanistica ç___ç sinceramente non vedo nessun futuro lavorativo davanti a me.
Mi piacerebbe tantissimo laurearmi, poi verso i 28 anni farmi una famiglia e sposarmi, però a 'sto punto non ho più la certezza che ce la farò.. -
neoval+2 .
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Il fatto è che non ho idea di cosa fare, perché non sono portata per le materie scientifiche (la matematica non la capisco proprio, chimica...figuriamoci) e adesso è così difficile trovare lavoro perfino per i dottori...figuriamoci per qualcuno laureato in una materia umanistica ç___ç sinceramente non vedo nessun futuro lavorativo davanti a me.
Mi piacerebbe tantissimo laurearmi, poi verso i 28 anni farmi una famiglia e sposarmi, però a 'sto punto non ho più la certezza che ce la farò.
è il problema che affligge praticamente tutti noi che abbiamo fatto il liceo. una volta, 30-40 anni fa, il liceo era preparazione all'università, poi si faceva quella e si trovava un buon lavoro. ora chi fa il liceo va già bene se capisce quello che c'è scritto nei moduli d'iscrizione all'uni, e poi ? e poi son cazzi. io potrei fare una lista di università scelte dai miei amici o conoscenti, e avremmo: economia, giurisprudenza, giurisprudenza, economia, giurisprudenza, economia, economia, lingue (!!!), economia, giurisprudenza, economia, scienze politiche (wtf ?) ingegneria gestionale (che sarebbe economia), economia, giurisprudenza, dams, medicina (eravamo in due su tipo 40), giurisprudenza. e ora l'ho buttata sul ridere, ma è così. abbiamo tutti fatto o il liceo scientifico tradizionale, o il liceo scientifico ad indirizzo informatico, e han scelto tutti o economia o giurisprudenza per due motivi: 1)giurisprudenza basta studiare, 2)economia fa figo. nessuno di loro ha in mente cosa fare tra 10 anni, e quindi prendono tempo.
perchè al giorno d'oggi o riesci a laurearti e sei già immanicato, oppure pure con la laurea non trovi un par de ciufoli. quelli che stan "meglio" son quelli che hanno fatto gli istituti tecnici professionali o scuole come l'alberghiero che un minimo di possibilità in più te la danno (tralasciando che uno che conosco ha fatto l'agraria, e ora fa il marinaio su barche private e guadagna una cosa come 1500 euro al mese, ma è un discorso a parte lol).
quello che voglio dire è che non c'è più una scuola-lavoro, un mezzo che ti introduca al mondo del lavoro indicandoti quale sia la strada giusta da percorrere, nè esiste più l'università di un tempo. io qui andrò un pò controcorrente, ma l'università andrebbe risistemata e selezionata. da una parte non è giusto che ci siano i numeri chiusi, ma è anche vero che con le mille facoltà che ci sono e la semplicità di alcune, all'università ci vanno davvero cani e porci. io conosco gente che va in bocconi (entrata chissà come) che ha dato 1 esame in un anno. questi si meriterebbero di stare li ? la meritocrazia non esiste più. ed è anche per colpa di questi qui che c'è un numero chiuso, perchè non vogliono troppi studenti ok ma allora teniamo solo gli studenti meritevoli e quelli che non fanno un cazzo li mandiamo a casa. e così almeno l'università riprenderebbe slancio e forse farebbe laureare un pò meno gente, ma vorrebbe dire anche un minor esubero di lavoratori nello stesso campo. avete mai contato, così per sfizio, quanti avvocati ci sono nella vostra città ? quanti dottori ? e poi guardate quanti architetti. c'è una proporzione del tipo 25:14:3. poi per forza che non c'è lavoro: tutti si vogliono laureare perchè fa figo, nessuno accetta lavori "mediocri", i lavori "mediocri" li danno agli immigrati sottopagandoli, si crea un circolo vizioso che poi porta quelli come me a non trovare lavoro. bisogna rimboccarsi le maniche e basta. io sono pronto a trasferirmi e lavorare in fabbrica se necessario, non me ne frega un accidente. però poi mi rendo conto della situazione di tutti quelli come me e vorrei poter far qualcosa ma io da solo non posso.
dice bene giulia, già che noi pochi qui ne parliamo è una buona notizia. dovremmo riuscire a far espandere la cosa. solo con la voce alta ci si può far sentire.. -
finnix00 .
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perchè li si lasciano sottopagare, noi italiani invece "costiamo" di più. se ci fossero meno contributi da pagare (sempre riferendomi a dati che conosco, a dicembre un mio amico ha pagato quasi 900 euro di contributi per via della tredicesima). è ovvio che se una piccola azienda si trova costretta a pagare un ragazzo come apprendista 800 euro al mese e poi deve pagare 500 euro di contributi, preferisce andare all'estero e pagare la metà (se non di meno)[/size]
molto peggio Vale, molto peggio. Per dare 1100 euro "puliti" di busta paga al mio dipendente, devo pagare allo stato altri 976 euro, in pratica me ne costa 2100...cioè vi rendete conto! Per non parlare delle decine di migliaia di euro che ogni pago di tasse...sai quante persone assumerei più volentieri.... -
Juliet has a gun .
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Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, Vale. Io vorrei fare appunto la facoltà di lingue e letterature straniere specializzandomi in una lingua orientale, però dopo? Che si fa? Boh.
È verissimo che la gente sceglie le facoltà più per moda che per reale necessità comunque.
"Massì, proverò a fare il dottore..."; "proviamo a entrare a giurisprudenza, tanto lì trovo subito lavoro"...ma è proprio sbagliato secondo me. Ognuno dovrebbe riuscire a fare ciò che è più bravo a fare...e a che servono 900 avvocati in una città di 100.000 abitanti come Ferrara, ad esempio? (per riagganciarmi al tuo discorso)
Ripeto, il mio sogno è di laurearmi in lingue, però non so che fare sinceramente. Dovrebbe proprio cambiare il sistema, perché le cose cambino a loro volta.. -
finnix00 .
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già, ne discutevamo mesi fa con il mio socio, noi abbiam finito il liceo, e ci siam buttati in questa avventura, io nei primi 2 anni di lavoro lavoravo solo mezza giornata perché il pomeriggio partecipavo al corso per diventare tecnico specializzato / sistemista di rete, avevo vinto il bando organizzato dalla regione toscana (tutto gratuito, ma prendevano solo i migliori 20, ci presentammo in 600...detti il meglio di me 
) intanto tutti i nostri compagni di liceo dicevano che eravamo pazzi a non fare l'università...beh, alcuni di loro son laureati e fanno chi l'infermiere, un paio son ingegneri, ma la stragrande maggioranza, sono ancora li a "traccheggiare", a guadagnare tempo, chi a economia, chi a giurisprudenza, e a 27 anni, vengono in ditta a far riparare il notebook con i soldi del papi esibendo la tessera universitaria per usufruire degli sconti.... Però i pazzi eravamo noi nel 2003...quasi dei kamikaze...bah...eppure io stimo tanto chi studia, chi lo fa seriamente, ne sono affascinato, ed ho grande rispetto. Ma purtroppo, almeno a Firenze, molti, troppi ragazzi lo fanno perchè è di moda, o, calza a pennello il termine usato da Vale, per guadagnare tempo. Si, penso che dovrebbe esserci più selezione, più meritocrazia, più giustizia...e grazie al cazzo, quanto son patetico...la fiera delle banalità...
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Alykea+2 .
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Il vero problema sono i ricconi che per compassione di noi operai (si, per loro siamo tutti operai con la 3a media) non spendono. Ne ho conosciuti diversi. Una che lavora come tecnico di laboratorio in ospedale, posto fisso, e il marito medico specialista, posto fisso, hanno rinunciato ad andare in vacanza 3 volte all'anno o a comprare l'iPhone alla figlia perchè si sentirebbero in colpa sapendo che un operaio guadgna 600 euro al mese. È anche per questo che va tutto male! E per noi giovani che non ci attiviamo. Basta fare il semplice esempio degli scioperi del personale scolastico: ci siamo mai chiesti il perchè? No, tanto è importante rimanere a casa a dormire, perchè dovrei interessarmi? Invece che puntare sui nostri punti forti come l'arte (il 70% del patrimonio artistico MONDIALE è italiano) ci cadiamo addosso.Dovrebbero creare scuole, facoltà, dedicate al restauro artistico e sensibilizzarci fin da bambini all'amore verso la bellezza. Viviamo in mezzo all'arte! Invece dobbiamo "importare" studiosi dall'estero. Sul turismo l'abbiami fatto, ora puntiamo anche su questo. Scusate il piccolo sfogo, ma vedendo non solo l'economia, ma anche la nostra storia artistica cadere letteralmente a pezzi, penso sia inevitabile.. Dobbiamo pensare in grande, qualcosa che ci renda visti con rispetto dal resto del mondo. Almeno su questo punto Monti sta cambiando le cose! . -
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Molti pensano che noi faremo la fine della Grecia: CITAZIONELa Grecia ha bisogno di fondi per far fronte a una scadenza di debito per 14,5 miliardi di euro il prossimo 20 marzo. In particolare lo swap del debito avrebbe dovuto partire entro domani per avere effetti benefici entro la scadenza del 20 marzo. Ora la speranza degli ellenici è di farlo scattare da metà settimana prossima.
Swap:Lo swap, nella finanza, appartiene alla categoria degli strumenti derivati, e consiste nello scambio di flussi di cassa tra due controparti.
Voi che ne pensate?. -
neoval+2 .
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non faremo la fine della grecia, almeno io la penso così. c'è troppa differenza tra i due stati, sia a livello demografico e geografico sia economico. loro hanno avuto grossi problemi e, devo dire purtroppo, l'olimpiade del 2004 ha lasciato grossi solchi. anche per questo monti ha deciso di non candidare roma per le olimpiadi del 2020, non volevano spendere 8 miliardi di euro (per un probabile ricavo di 25) perchè di fatto non ci sono. nonostante la recessione constatata ieri dall'istat, penso ancora che ci si possa risollevare. la grecia è un caso limite, è qualcosa di straordinario, quasi da studio. l'italia come la francia penso che riusciranno, anche se lentamente, ad uscir fuori da sto momento . -
malinconicogabriele .
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Ah ragazzi... io a Novembre 2011 ho ricevuto il decreto dalla Prefettura di Lecce per svolgere il lavoro di Guardia Giurata solo che da Novembre 2011 ad oggi 26 dicembre 2012 ancora l'Istituto di Vigilanza con cui ho fatto il colloquio e tutta la modulistica ancora non mi ha chiamato per firmare il contratto di assunzione.
Però sono fiducioso che questo 2013 che sta per arrivare porterà dei cambiamenti... ne sono straconvinto...
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Problema Disoccupazione Italia |
