bosco?

È così dura dover scegliere quali parti di quali canzoni da dover condividere con voi ragazzi. Non so dire se è più un gioco per voi o per me. Potrebbe sembrare un piano ben pensato, tutte queste frasi di canzoni strategicamente postate sul blog… ma seriamente… sono seduta qui con i miei pantaloni della tuta, un po' annoiata (e ne sono grata!) con una maschera facciale (Dio non voglia che la mia pelle non impazzisca dopo tutti questi viaggi in aereo!) cercando di far qualcosa perché il tempo fra oggi e il 9 aprile (quarto album!) sparisca magicamente. Penso di voler saltare la corda per venti minuti quando avrò scritto questo post, giusto per sentirmi un po più produttiva oggi. Non c’è bisogno di dirlo, ma questi blog sono stati un posto piacevole su cui passare il tempo per me. Hanno tranquillizzato il mio stato ansioso, o almeno lo hanno tenuto a bada. Insomma, voglio solo che voi ascoltiate i nuovo album!

Ecco il fatto: la vita a casa, con tutto questo tempo libero e i comfort, non è quello che io considero la “vita normale”. Per me, è normale svegliarmi in una camera di hotel e avere un piano di come le 24 ore successive andranno avanti. Normale è svegliarsi in un letto nuovo, in nuove città, fare pipì in un bagno di un aereo a 30mila piedi di altitudine nel cielo… sopra tutti voi… pensateci bene. Non pensateci, è meglio. Tutto quello che voglio dire è, per noi tre, la vita è movimentata, e va così rapida che quando ci si ferma per qualche istante è come subire un colpo di frusta.

La prima dose di realtà è arrivata quando con i ragazzi siamo andati a Los Angeles per registrare l’album. Sono volata lì qualche settimana prima per sentire di nuovo tutto in movimento e dare alla mia mente nuovo spazio. Dopo aver ottenuto quello che volevo, ho speso le settimane seguenti piena di capricci silenziosi… volevo solo qualche cosa familiare che mi ricordasse casa. Non è come va sempre, no? L’erba del vicino è sempre più verde, presumo. Vogliamo l’estate quando è inverno, e l’inverno quando fa troppo caldo… ma a volte ciò di cui abbiamo davvero bisogno è lottare e sentire il dolore crescere dentro di noi.

E in qualche modo, attraverso tutto questo, ho deciso di condividere con voi alcune parti del testo di una canzone che ha a che fare con tutto ciò. “Ain’t it fun” ha a che fare con il concetto di dover accettare ad un certo punto che la vita non è il vostro personale Truman Show. Le persone che attraversano la strada non sono comparse nel vostro film. Questo è il mondo reale. Questo è il mondo dove ognuno di noi cerca se stesso… e proviamo ad affrontare ogni giorno cercando di fare tutto per il meglio. Per farla breve, questa canzone è una lettera a me stessa! Abbiamo tutti bisogno di un calcio nel culo qualche volta. Siccome non c’era nessuno intorno a me per dirmi di smetterla di sentirmi in colpa con me stessa, ho dovuto cercare un modo per farlo da sola. Se non l’avete ancora capito anche voi, magari lo capirete grazie al calcione che vi darà “ain’t it fun”.

Ps: questa canzone è una di quelle che mi mette più eccitazione nell’attesa che voi l’ascoltiate, soprattutto per le parti di Jeremy e Taylor. La musica è incredibile. Così tante parti, così tante melodie. Per tutti quelli che volevano sentire qualcosa di quando io e Jeremy eravamo in alcune cover-band funk, questa canzone non ci va troppo lontano.


"So what are you gonna do when the world don't orbit around you?

Ain't it fun living in the real world?
Ain't it good being all alone?
Ain't it good to be on your own, ain't it fun you can't count on no one...
Ain't it fun?
Living in the real world."

Questa sera, sono stato uno dei venti fortunati fan che ha potuto sentire in anteprima cinque canzoni del nuovo album! Era tutto ufficiale, non era permesso entrare con fotocamere o cellulari e hanno usato un metal detector su ognuno di noi prima di farci entrare! Siamo entrati in studio e ci siamo seduti, aspettando Hayley, Jeremy e Taylor. Alla fine sono arrivati e si sono seduti anche loro e abbiamo parlato un po di quanto fossero nervosi per il fatto che stavano per farci sentire le nuove canzoni, ma al tempo stesso erano davvero entusiasti. Poi sono andati nella porta accanto e abbiamo sentito le canzoni. Abbiamo ascoltato “fast in my car”, “still into you”, “last hope”, “ain’t it fun” e “part II”. Cercherò di fare il mio meglio per descrivere dettagliatamente le canzone ma come potete immaginare un ascolto così rapido di cinque canzoni non basta, c’è troppa roba da ricordare!

Fast in my car: sembrava molto “poppy” e con upbeat. Una canzone davvero divertente che sembrava cantata da tanti amici tutti insieme.

Still into you: una vera e propria canzone d’amore. Molto divertente e dolce! Parole: “dovrei aver superato le farfalle, ma sono ancora dentro di te” (queste parole non sono al 100% corrette ma sono ciò che vagamente ricordo di aver sentito)

Last hope: non ricordo molto di questa canzone, il chè fa schifo perché so che mi era piaciuta davvero tanto! Sentivo che questa canzone ha un inizio bellissimo. Un bellissimo riff di chitarra e un inizio lento prima di iniziare ad accelerare.
Ain’t it fun: meravigliosa. Questa è la canzone con i cori gospel. Hayley in questa parte ha una voce fantastica sia nei cori che nelle parti in solo, dall’inizio alla fine. Il coro era fantastico. Si inseriva nella canzone perfettamente.

Part II: c’erano dei rumors sul fatto che questa canzone era il continuo, la seconda parte di let the flames begin di Riot! ed erano veri! Questa è davvero la seconda parte di LTFB e inizia con le parole “what a shame we all became such fragile broken things” e altre parole, incluso qualcosa come “spark” e qualche altra che rimanda a LTFB dove c’era “a memory remains just a tiny spark”. Si possono decisamente sentire dei collegamenti fra le due… sia nel testo che nella musica, ma è una canzone totalmente nuova. Verso la fine c’è una parte strumentale che riporta all’outro di “monster” che suonavano ai concerti l’anno scorso. Appena ho sentito la batteria ho capito ed ero eccitatissimo! Ho cantato perché io AMO quell’outro e si completa con la canzone perfettamente.

Penso che ”part II” sia la mia preferita. Seguita da “still into you” e poi “last hope”, “ain’t it fun” e “fast in my car”.
Sono così vicine tra di loro queste che non potrei fare una lista in ordine delle mie preferite. Quello che so è che tutte sembravano fantastiche. Avevano sentori diversi, ma erano davvero belle. La versione nuova dei paramore è giusta. Deve essere così. Non che l’altra versione fosse male… ma è bello vedere che Hayley, Taylor e Jeremy hanno finalmente capito chi sono loro come paramore. Stanotte ho finalmente incontrato la mia band preferita e ho abbracciato tutti loro e ho fatto tante domande. È stato tutto meraviglioso. Sono la mia band preferita per una ragione e la ragione è stata provata come giusta questa notte. I paramore sono e saranno sempre la mia band preferita.

'Still Into You' will be the next single. They're looking into filming the video clip soon. Possibly in Texas!

per Ufficiale io intendo... GIORNO/I...LUOGO...ORA... tè capì nanù?..

‎Paramore. Live. Sì. Stay tuned and tell your friends. Iscriviti subito al Vivo Club, dove potrai acquistare i biglietti dei nostri concerti prima di tutti http://club.vivoconcerti.com/

comunque boh, sti rock, sti pop, non si capisce più niente .-.